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Kerala-Orissa-Uttar Pradesh - Diario 10 febbraio 2020

Alle 5 del mattino ci ritroviamo nella sala yoga dell’hotel, una bella terrazza coperta da un grande tetto in legno che si affaccia sul giardino lato mare. E’ ancora presto per vedere le prime luci dell’alba, nonostante ciò la meditazione è accompagnata dai canti mattutini di uccelli dal sapore tropicale. Davanti a noi si stagliano delle palme che lasciano intravedere il rumoreggiante oceano a poche centinaia di metri. Alle 7.00 del mattino facciamo il primo incontro del viaggio sul tema della meditazione. Leggiamo un recente articolo che ci parla di un lavoro di ricerca dell’universtià di Pisa con una istitutuzione indiana in merito a questa antica pratica dello Yoga. Da questa lettura prendiamo spunto e così hanno inizio le prime condivisioni sugli effetti benefici che la meditazione apporta al corpo e alla mente.

Facciamo colazione al ristorante dell’Hotel che si trova al livello del piano del giardino da cui si può scendere verso la spiaggia e assaporiamo i tipici piatti indiani come l’idli, una spece di polpettina di semolino che si prende con salse piccanti.

Alle 10:30 ci troviamo per la lezione del metodo “Yoga con Amore”. Con noi si aggiungono una coppia di francesi che partecipano alla pratica con entusiasmo.

La prima mezzora è dedicata alla esecuzione dei carana, movimenti alle articolazioni maggiori e minori, mentre la seconda è introdotta dal mantra èd è dedicata ad alcune antiche asana comode e rilassanti.

Il pomeriggio trascorre calmo e sereno, ogni partecipante del gruppo del viaggio dell’anima si prende il tempo e un suo spazio personale per riflettere e meditare in proprio, allietato da questo ambiente incontaminato e naturale. Alle 16:30 ci ritroviamo in giardino per l’introduzione ai mistici della cultura Tamil, gli Alvar. Essi rappresentano una parte importante della mistica krishnaita e della bhakti del sud dell’India.

Riflessioni e scambi avvengono dunque su questa antica mistica del Tamilnadu, Stato confinante con il Kerala in cui siamo ospiti a pochi chilometri dal confine, che stimolano i confronti con la Bhakti vaishnava del nord e più in generale della devozione fornendo la possibilità di fare riflesioni sul senso profondo della vita.

Lentamente il tramonto con il calare del sole sostituisce la luce con l’ombra della sera, si accendono le luci dei lampionicini del giardino e così la prima giornata volge al concludere con la cena delle 19:30. Andiamo a riposare felici e pronti per una nuva giornata in Kerala!