Skip to main content

Kerala-Orissa-Uttar Pradesh - Diario 15 febbraio 2020

Ultimo giorno in Kerala. Il clima tropicale di questi giorni da domani sarà un bel ricordo. Oltra all’esperienza della natura, porteremo con noi il sapore antico dei templi millenari che abbiamo avuto la fortuna di visitare. Un salto nel tempo senza tempo dove la spiritualità e la tradizione convivono in armonia, mantengono il sapore del senso pieno della vita e dove frivolezze e mondanità scompaiono.

Porteremo con noi il ricordo del tempio di Adhikeshava Perumal dove abbiamo trovato simboli del Sole, della Luna e simboli divini come il disco e la mazza di Vishnu. Antiche sculture che dimostrano la scienza cosmica dei Veda. Abbiamo visto sculture artistiche in legno con infiniti riferimenti geografici, architettonici, astrologici, storici e letterali dedicati a Vishnu.

Abbiamo apprezzato i dipinti devozionali dei Purana sulla parete esterna della parte più antica e centrale del tempio.

Oggi facciamo il punto della situazione e dopo la meditazione e l’incontro del mattino ci predisponiamo per una lezione del metodo Yoga con Amore. Togliamo tensioni e blocchi dal corpo fisico, stiamo in posizioni asana ferme e introspettive e cantiamo mantra devozionali, un vero e proprio bagno di benessere.

Ci rendiamo conto che siamo stati fortunati perché l’hotel dove siamo ospiti ha un insieme di fattori determinanti per la buona riuscita di questo soggiorno, l’ambiente esclusivo, la spiaggia privata, il giardino con palme ed alberi molto belli e caratteristici, la buona presenza e predisposizione del personale, la pace e la tranquillità.

Alle 16:30 ci troviamo in giardino e facciamo il punto della situazione. Chiudiamo il cerchio sulla mistica degli Alvar leggendo 11 versi dedicati al Vishnu sdraiato che ci ha accompagato in questi giorni nelle nostre visite e riflessioni. Ogni partecipante fa una sua testimonianza, descrive l’esperienza della visita al tempio e delle letture degli inni delgi Alvar.

Un bilancio positivo. Punte di emozione emergono in alcuni di noi. Ci stiamo predisponendo per un salto nella mistica di Puri, dove troveremo l’energia del Signore Caitanya Mahaprabhu e dei suoi devoti.

Pronti dunque per un nuovo itinerario del viaggio dell’anima, una nuova scommessa sulla nostra capacità di vivere in sinergia con una dimensione ormai persa in Occidente, la bhakti nel quotidiano.

Prima di andare a cena ci lasciamo con l’ultimo verso degli inni degli Alvar:
“Dorme sul serpente, nella sacra Arankam in cui il ritmico suono dei tamburi simula il rumore del mare, il Signore che porta il disco di guerra. Quando, unito al gruppo dei Suoi servitori cui inesausta è la brama di lui, cantando tutte le Sue lodi, pensando a Lui e versando una pioggia di lacrime, nel tripudio del cuore mai sazio, e commuovendomi, e lodandoLo, io Lo vedrò e mi rotolerò per terra danzando?”
(Perumaltirumoli, “Le sacre parole del Perumal”)