Himalaya: fino alle sorgenti della Gange - Diario del 7 ottobre 2011
Saluto a Madre Ganga
Stamani ascoltiamo l'ultima lezione del nostro Maestro a Rishikesh. Torniamo nella spiaggetta che ci ha ospitato il primo giorno che abbiamo trascorso qua. E' il sacro giorno di Papankusha Ekadashi. In un giorno come questo, traboccante di buoni auspici, abbiamo la grande misericordia di essere sulle rive del fiume sacro, di poter ascoltare insegnamenti fondamentali per la nostra evoluzione spirituale e di recitare preghiere che invocano i Nomi divini di infinita potenza.
Le sacre Scritture descrivono queste esperienze come porte che ci aprono ad un futuro luminoso, alla liberazione! Con i soldi possiamo comprare biglietti aerei per andare nei posti ma ci vuole ben altro per meritarsi la percezione dei luoghi sacri e la compagnia di spiritualisti autentici.
Guru Maharaja ci dice: “Questo è un luogo straordinario. Sentite la brezza leggera di Madre Ganga. Qui non c'è solo un fiume di acqua sacra, c'è anche un fiume di prana che riporta alla vita. Qui è facile afferrare concetti che prima non avevate mai compreso, sentirvi finalmente in pace con voi stessi, ma si deve imparare a riuscire in questo anche quando si è lontano da qui. Giorno dopo giorno, notte dopo notte, alba dopo alba, tramonto dopo tramonto, impegnatevi ad evolvere e se avete qualcosa che vi ostacola, adoperatevi subito a liberarvene. Liberatevi dalle emozioni tossiche, dai pensieri che vi disturbano e vi distraggono dal vero scopo della vita”.
La nostra preghiera corale si leva nell'etere, mentre continuiamo a sentire scorrere le sacre acque del fiume, che ora è il nostro fiume. La lezione continua con la risposta del Maestro alle nostre numerose domande. Alcuni di noi ascoltano ad occhi chiusi, altri con lo sguardo fisso su Guru Maharaja, altri ancora sorridenti, con aria sognante. Alziamo lo sguardo e intravediamo le montagne. Domani saliremo sulle vette. Durante il ritorno all'Hotel, scopriamo che anche i “riksho man” oggi hanno i cellulari! L'India sta cambiando!
Noi continuiamo a ricercare la sua anima nel Gange, negli insegnamenti sacri, negli occhi dei devoti, nelle azioni compiute come offerta a Dio. In India e in Italia, qui e altrove, ieri e oggi, domani e sempre: questa è la direzione in cui scorre la nostra ricerca. Laddove Ganga Devi ci trasporta. La meta del nostro viaggio si avvicina, non solo in termini di chilometri, ma in termini di desiderio, sentimento e consapevolezza profonda.