Vrindavana- Agra- Jaipur - Diario del 21-22 agosto 2012
Inizia l’esperienza delle visite ai templi di Vrindavana. Il primo è il tempio di Madhana Mohana fondato da Sanatana Gosvami.
Una notte, in sogno, un rinunciante andò da Sanatana e lo mise in guardia dal farsi distrarre dalle insensatezze mondane. Egli ordinò a Sanatana di recarsi a Vrindavana, di scoprire i luoghi santi occultati, e di predicare la dottrina scritturale dell’amore divino. Il mattino seguente Sanatana raccontò il sogno a suo fratello Rupa. Sorridendo, Rupa confessò che anche lui, in qualche modo, era a conoscenza di questa istruzione, e informò Sanatana che Sri Krishna in effetti era disceso come Sri Caitanya Mahaprabhu per dar loro ulteriori direttive a proposito della loro vocazione spirituale.
La lezione si svolge all’aperto nella corte antistante il Garbhagriha dove risiede la Divinità che si trova in cima alla collina Dvadashaditya, soprastante il Samadhi dove sono conservate le spoglie del Santo Sanatana Gosvami. Altro Tempio visitato è stato quello di Shri Radha Ramana, unica divinità originale ancora oggi presente a Vrindavana. Qui il gruppo ha avuto la fortuna di assistere e partecipare ad una speciale commemorazione ricca di canti e danze che centinaia di devoti offrivano alla Murti. Momenti indimenticabili nello spirito della bhakti. Il tempio di Radha Govindadeva è stato invece apprezzato per la sua magnificenza e monumentalità. Una splendida testimonianza architettonica della grande storia della Bhakti Vaishnava e dei Gosvami.