Vrindavana- Agra- Jaipur - Diario del 23 agosto 2012
In visita al tempio di Radha Damodara abbiamo ripercorso la storia del suo fondatore Shrila Jiva Gosvami e della sua intensa devozione nella relazione con Caitanya Mahaprabhu. Gli aneddoti storici ci hanno permesso di apprezzare qualità come l’umiltà e la fedeltà di queste sante figure. Il tempio in un suggestivo percorso ha permesso al gruppo di fare visita anche ad importanti samadhi dove sono ricordati o conservati i corpi di importanti esponenti della cultura dello yoga della bhakti tra cui Rupa Gosvami, Bhaktisiddanta Sarasvati e Jiva Gosvami stesso.
Un altro importante appuntamento è stato il ritrovo nella stanza dove Shrila Prabhupada ha scritto molti dei suoi testi devozionali, soggiornato e dormito. Una delle componenti del Gruppo ha poi condiviso le sue intense emozioni e l’ importanza di essere in questo luogo pensando al Maestro Marco Ferrini e al suo progetto, e capire come la spiritualità si possa trasformare in fede e religione e in un Dio in cui si può credere, “essere qui mette in moto quella sensibilità più profonda per la quale non si trovano le parole, qui ho una visione ancora più chiara del processo del mio percorso” il gruppo conclude l’esperienza intonando un canto spirituale in onore di Shrila Prabhupada accompagnato del suono dei Karatalas e soprattutto dalla intensa emozione dei partecipanti.