Vrindavana- Agra- Jaipur - Diario del 25 agosto 2012
Fin dal primo mattino una copiosa pioggia monsonica accompagna le nostre primarie attività di meditazione bhaktiyoga. La giornata non si preannuncia adeguata per uscire in barca, come da programma, e per far visita al samadhi di Deurababa, raggiungibile percorrendo il sacro fiume di Vrindavana, la Yamuna.
Al mattino le lezioni si svolgono in ashrama e come sempre iniziano con i bhajan introduttivi (canti spirituali all’inizio della lezione) che nella tradizione del bhakti yoga sono ritenuti strumento importante per predisporre al meglio il dialogo su questioni di natura trascendente e glorificare il maestro spirituale che concede la sua misericordia e le sue benedizioni. Questo incontro in ashrama è un’ottima occasione per fare un riassunto di quello che è stato visto e detto in queste giornate da un punto di vista filosofico, psicologico, sociologico e spirituale.
Nella tradizione vedica tutte le scienze sono collegate e contestualizzate in un orizzonte di senso di crescita evolutiva e così cogliamo l’occasione per fare un approfondimento sulla definizione di essenza comune a tutte secondo la cultura vedica, e proseguendo analizziamo le caratteristiche delle due energie, spirituale e materiale, Purusha e Prakriti. La lezione del mattino si è conclusa con una costruttiva interazione tra i partecipanti sugli argomenti sviluppati durante le precedenti giornate di seminario nell’ottica di una loro applicazione pratica nella vita di tutti i giorni.
Nel pomeriggo finalmente le condizioni climatiche si prestano alla visita presso il samadhi di Deurababa. Arriviamo con la barca presso il luogo dove questo santo viveva nella sua palafitta. Dopo pochi minuti dal nostro arrivo siamo invitati da devoti locali a cantare dei bhajans. Il coro "Radhe Shyam" elettrizza l’atmosfera e gli indiani si uniscono a noi con entusiasmo. Ci ringraziano e prima della nostra partenza ci regalano del prasada. Il ritorno in barca ci permette di continuare i bhajan per un’altra ora, questa volta sulle acque del sacro fiume Yamuna.