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Da Rishikesh a Badrinath risalendo l'Alakananda - Diario 2 ottobre 2019

Quest’oggi ci svegliamo con un sole bellissimo: una luce splendente irradia il paesaggio intorno circondato da imponenti montagne; ciò predispone al meglio la nostra partenza. Partendo per Badrinath decidiamo di fare una breve sosta nel vicino tempio di Narasimhadeva. La struttura del tempio sorge in mezzo a costruzioni semplici e ci stupisce fin dall’esterno per la sua architettura caratteristica. Come di consueto, ci togliamo le scarpe e raggiungiamo l’ingresso del tempio passeggiando su una pavimentazione grigio perla che riprende il colore della costruzione. All’interno troviamo la divinità del signore Narasimhadeva piccola ma maestosa allo stesso tempo. Essa si trova racchiusa da un ulteriore tempietto circondato da un corridoio quadrato che si percorre tre volte in senso orario, in segno di rispetto e venerazione.

Questo particolare rito è assai antico e prende il nome di parikrama. Dopo pochi minuti, il nostro gruppo si siede davanti all’altare per eseguire un bhajan in onore della divinità:


namas te narasiḿhāya
prahlādāhlāda-dāyine
hiraṇyakaśipor vakṣaḥ-
śilā-ṭańka-nakhālaye

ito nṛsiḿhaḥ parato nṛsiḿho
yato yato yāmi tato nṛsiḿhaḥ
bahir nṛsiḿho hṛdaye nṛsiḿho
nṛsiḿham ādiḿ śaraṇaḿ prapadye
tava kara-kamala-vare nakham adbhuta-śṛńgaḿ
dalita-hiraṇyakaśipu-tanu-bhṛńgam
keśava dhṛta-narahari-rūpa jaya jagadīśa hare

Dopo poco, una devota locale si mette al centro ed inizia a danzare ispirata dalle note e dai cori del nostro gruppo. L’atmosfera spirituale si fa sempre più intensa fino a che altre devote locali si uniscono insieme al nostro gruppo in una danza collettiva coinvolgente e festante. Questa esperienza ci prepara per il tragitto verso Badrinath, rincuorati dalla protezione misericordiosa del Signore Narasimhadeva. Ripartiamo e dopo circa un’ora ci ritroviamo incolonnati a poche centinaia di metri dal tratto di strada che era stato chiuso il giorno precedente e che oggi ritroviamo aperto con un senso di marcia alternato dalla polizia locale. Finalmente riusciamo a passare: percorriamo circa 300 metri costeggiando la frana in un tratto fangoso e scivoloso a causa della pioggia insistente. Siamo così giunti a Badrinath dove, dopo la lezione pomeridiana sugli strumenti per cogliere il senso della vita, trascorriamo la prima notte di soggiorno in questo luogo sacro.