Kerala-Orissa-Uttar Pradesh - Diario 16 febbraio 2020
Ore 5:00 del mattino saliamo sul terrazzo dell’hotel per meditare. I canti degli uccelli si fanno sentire ancora una volta con le loro stupende melodie. Sono talmente belle queste sonorità che alcuni di noi le registrano. Solo a questa ora del mattino è possibile sentire tale sinfonia.
Scendiamo alle 6:30 per anticipare la colazione, oggi si parte presto, è giorno di viaggio, lasciamo il Kerala per andare in Orissa. Siamo un poco dispiaciuti di lasciare questo paradiso che ci ha cullato sia dentro che fuori, attraverso la cultura spirituale della bhakti tamil e la natura ricca di vegetazione. Alle 8:30 arriviamo all’aeroporto di Trivananthapuram e in mattinata ci imbarchiamo per Bhubaneshvar con sosta a Chennay.
Il volo aereo è occasione di riflessioni e di scambi su quanto abbiamo fino adesso sperimentato; lo Yoga, la filosofia e la cultura della bhakti dell’India del sud con i suoi templi millenari e la sua letteratura con gli inni degli Alvar. Tutto questo da oggi sarà una parte importante del bagaglio di ritorno di questo viaggio, da qui in avanti arricchito dalla devozione al Signore Jagannath, Dio dell’universo, e dalle storiche attività di Caitanya Mahaprabhu, l'avatara color dell’oro che incontreremo a Puri.
Il viaggio è stato abbastanza lungo, siamo partiti alle ore 7:30 e siamo giunti in Orissa nel pomeriggio. Il gruppo è sereno e di buon umore, consapevole che il subcontinente indiano è grande e le sue dimensioni richiedono spostamenti importanti. Nonostante queste distanze il sapore dell'India sembra comunque immutato e allo stesso modo affascinante, esotico.
Arriviamo alle 15:30 e ci predisponiamo per prendere le camere e poi fissiamo per la cena in attesa dell’arrivo di un altra partecipante che ci raggiungerà qui a Puri, partita ieri sera dall’Italia.
Le prossime tappe saranno i luoghi dove il Signore Caitanya Mahaprabhu ha vissuto e ha manifestato fenomeni miracolosi, il samadhi del grande devoto Haridasa Thakura, il tempio del Signore Jagannath, il tempio di Tota Gopinath.
Saranno quattro giorni intensi. Un’occasione per vivere la bhakti in una città storica, dove ancora oggi ricercatori spirituali vivono o arrivano in pellegrinaggio da tutta l’India e da tutto il mondo.