Da Rishikesh a Badrinath risalendo l'Alakananda - Diario 26 settembre 2019
Quarto giorno nella città dei Rishi: la pratica di Yoga è oggi molto shanti, pacificante. Ci prepara alla lezione del mattino che affronta la storia di Indra il quale, sentendosi più potente del Signore, scatena una pioggia torrenziale sugli abitanti di Vrindavana, colpevoli secondo lui di adorare in misura eccessiva Krishna.
Shri Krishna li salva sollevando per sette giorni la collina di Govardhan proteggendoli dalla pioggia e grandine. Questa storia, tratta dal decimo canto dello Srimad Bhagavatam, ha permesso di approfondire il tema della sublimazione delle emozioni. Il piano di comprensione razionale non consente di accedere a livelli più profondi contenuti nei racconti che riguardano la figura del Signore Krishna. La realtà che viene rappresentata sul piano trascendentale, per l’uomo ordinario, è comprensibile solo nei suoi aspetti più superficiali; queste storie contengono varie sfumature della realtà che possono essere capite secondo il livello di coscienza di coloro che le ascoltano. Allo stesso modo, anche le emozioni di natura spirituale, per essere comprese nella loro essenza di purezza, richiedono un cammino personale nella via della ricerca spirituale. Questo tema importante ha così rappresentato un altro tassello fondamentale per il nostro percorso alla ricerca del senso della vita. Nel pomeriggio un bell’evento ha avuto luogo nella sala Yoga, dove tutte le mattine effettuiamo la nostra pratica. Essa è circondata da pareti di vetro che permettono di osservare la maestosità del Gange che scorre poco sotto la nostra struttura. Questa vista eccezionale è stata un’ottima cornice per ospitare studenti provenienti dalla Dev Sanskrit University, l’Università indiana con cui collabora il Centro Studi Bhaktivedanta. La sala gremita ha visto insieme studenti europei e indiani intenti ad ascoltare l’intervento sulla leadership del benessere. Questa manifestazione rappresenta il secondo appuntamento dell’International Yoga Retreat, ideato, e organizzato anche quest’anno, dal CSB. Al termine lo scambio gioioso e festoso di foto e di saluti ha caratterizzato la chiusura di questa intensa ed interessante giornata del viaggio dell’anima.