Da Rishikesh a Badrinath risalendo l'Alakananda - Diario 6 ottobre 2019
Alle cinque del mattino ci ritroviamo all’appuntamento sulle rive del Gange per la nostra meditazione quotidiana. Un vento leggero scandisce la nostra recitazione dei santi nomi e lambisce la superficie dell’acqua che scorre sotto di noi e dentro la nostra anima. Tutto il gruppo si riunisce successivamente, prima di colazione, nella sala Yoga dove ascoltiamo delle riflessioni su come la meditazione si riveli essere uno strumento efficace per la ricerca del senso della vita.
A seguire ognuno di noi offre un pensiero sulle due settimane trascorse. Emergono spunti, emozioni, sentimenti che, per la loro varietà e ricchezza, costituiscono il coronamento più alto del viaggio dell’anima che ognuno sta percorrendo con se stesso e con gli altri. Dopo colazione abbiamo a disposizione delle ore che possiamo spendere in libertà, passeggiando per Rishikesh, facendo acquisti o visitando altri luoghi di interesse. Nel pomeriggio il gruppo si riunisce nel luogo che ogni giorno ospita la cerimonia del rito del fuoco: è emozionante partecipare allo svolgimento del rito, accompagnato da coinvolgenti musiche tradizionali di harmonium e kartala. Una serata fresca e piacevole fa da cornice al nostro rientro in hotel, dove partecipiamo all’ultima cena dove ancora tutto il gruppo è riunito prima della partenza di alcuni membri nella notte seguente. I saluti sono permeati di gioia ma anche di dispiacere poiché questo viaggio dell’anima sta volgendo al termine per alcuni di noi. Non mancano però le promesse di rivedersi e incontrarsi alla prima occasione per far sì che le relazioni profonde instauratesi durante queste due settimane siano coltivate anche al rientro in Italia.