Maratea - Diario 25 luglio 2020
Consueto appuntamento con la meditazione, poco prima dell’alba. Siamo un poco stanchi per le giornate intense di movimento e di filosofia perenne, psicologia dello Yoga e concetti sulla meditazione. Ma proprio per questa ricchezza siamo decisamente entusiasti ed ispirati e quindi eccoci ancora oggi pronti per viaggiare dentro di noi alla ricerca del contatto più sublime, quello con il divino, attraverso la meditazione.
Alle sette facciamo la parte fisica con le asana che ci dona nuova linfa ed energia. Al mattino, dopo colazione, partiamo per il trekking sul monte Minerva. La prima parte l’abbiamo già percorsa più volte, ma dal Paese prendiamo un nuovo sentiero. Prima di ripartire ci fermiamo nei pressi di un’antica chiesetta e qui ci tratteniamo per una mezzora circa sul tema delle relazioni e delle dinamiche che si possono ingenerare quando persone con diversi livelli di consapevolezza dialogano tra loro. Dopo la sosta prendiamo il nuovo sentiero che parte dalla piazzetta del comune, si chiama pendinata, una salita che inizia con le pietre storiche del paese e poi prosegue nel bellissimo bosco dei carpini che fiancheggia il lato nord del Monte MInerva.
Questo sentiero, dove il gruppo sale con calma e costanza, grazie alla sua ombra che ripara dal forte sole di luglio, si presta a scambi e dialoghi sulle tematiche che di volta in volta vengono affrontate in questi giorni. Arrivati in vetta al monte ci dirigiamo all’interno della basilica, e dopo alcune note che riguardano la storia di questo posto, uscendo andiamo dritti verso la statua del Redentore. Qui uno spettacolo tra arte sacra e paesaggi divini, affascina gli occhi e la mente di tutti.
In un sol colpo possiamo ammirare l’antico territorio calcato nel corso dei secoli dai monaci greco bizantini, in un sol colpo ammiriamo a nord il Parco Nazionale del Cilento, a seguire verso sud il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e poi il Parco Nazionale del Pollino. Come se non bastasse verso costa vediamo la riserva marina degli infreschi, l’area S.I.C. (Siti di Importanza Comunitaria) di Santojanni e quella più a sud di Castrocucco.
Nel pomeriggio torniamo in Hotel e ci incontriamo in una accogliente sala con pavimento in parquet, per fare bhajan e un incontro teorico sulla meditazione. Il tema qui verte sulla fondamentale predisposizione ad abbandonarsi. Al termine l’interesse dei partecipanti si rivolge agli strumenti didattici ed ai percorsi di studio che permettono di approfondire le tematiche presentate.
Dopo cena andiamo a riposare, alcuni di noi partiranno l’indomani mattina, altri resteranno per vivere un giorno in più in questa fantastica cornice naturale, con la speciale compagnia di questo bellissimo gruppo.